(a cura della Redazione)
La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, si è confermata anche quest’anno l’appuntamento di maggior richiamo internazionale dedicato alla nostra lingua. E non poteva esser altrimenti con un tema–filo conduttore della manifestazione come “L’Italiano al cinema, l’Italiano nel cinema”, che pone l’accento sul ruolo dell’industria cinematografica e dei suoi protagonisti nel promuovere la nostra cultura ai quattro angoli del Pianeta.
Sono state le presentazioni cinematografiche, con registi e attori di fama internazionale, al cuore della programmazione nelle varie sedi della nostra rete diplomatica e consolare e degli Istituti di Cultura. Una kermesse che, dal 16 al 22 ottobre, ha portato in 87 Paesi circa 1.300 eventi diversi con una partecipazione di pubblico che, in molti casi, ha superato le più rosee aspettative. E’ questo un altro segno tangibile del momento felice che sta vivendo la lingua di Dante, complice anche il successo mondiale dell’Italian Way of Life. Come confermano le iscrizioni in continua crescita ai corsi – oltre due milioni gli studenti stranieri d’italiano ufficialmente recensiti l’anno scorso – il nostro è indubbiamente uno dei codici linguistici più amati del mondo anche perché nel tempo è diventato uno “strumento” privilegiato per trasmettere quei valori di bellezza, qualità e stile che restano innegabilmente legati all’immagine dell’Italia e del “Made in Italy”.
Presentando la manifestazione, quest’anno alla sua 17ma edizione, il titolare della Farnesina Angelino Alfano ha infatti ricordato come “l’insegnamento dell’italiano si accompagna sempre più spesso alla scoperta di un mondo di eccellenze culturali ed economiche che costituiscono il cuore del vivere all’italiana”. Uno stile di vita talmente apprezzato e ammirato da aver prodotto, in contesti come quello statunitense e non solo, fenomeni controproducenti come l’ Italian Sounding, l’utilizzo di nomi italiani per vendere più facilmente prodotti stranieri, espediente che provoca danni difficilmente quantificabili al nostro “Made in Italy”.
“Con la Settimana della Lingua Italiana – ha aggiunto il Ministro – celebriamo il legame che esiste tra la nostra lingua e le grandi eccellenze creative ed economiche del Paese”. E infatti, laddove il “Made in Italy” è minacciato dalla pirateria, la promozione linguistica si accompagna alla difesa e al sostegno del nostro sistema economico, sulla base di una strategia integrata, voluta dalla Farnesina, che riconosce le reciproche influenze tra cultura, economia, scienza e lingua .
L’importanza della settimana di celebrazioni quest’anno è stata poi evidenziata da una pubblicazione dell’Accademia della Crusca dedicata alla manifestazione, mentre sulle reti Rai e nelle Sale italiane è stato trasmesso il cortometraggio promozionale “Il cinema parla italiano – Cinema Speaks Italian”. Tra gli eventi più gettonati della kermesse quelli organizzati a New York, dove risiede una delle più importanti comunità italiane o di origine italiane. Qui il regista pluripremiato Nanni Moretti è intervenuto all’Istituto Italiano di Cultura, assieme a Giuseppe Antonelli, celebre conduttore del programma radiofonico “La Lingua Batte”, per illustrare l’importanza delle scelte linguistiche nei propri film. Lo stesso ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha partecipato a incontri istituzionali e alla conferenza stampa di presentazione della rassegna “Italy on Screen Today”, affiancato dall’attore Sergio Castellitto. L’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo ha invece ospitato Carlo Verdone, chiamandolo a presentare una retrospettiva interamente dedicata alla sua opera.
Grandi applausi per il reading teatrale di Toni Servillo, all’Ambasciata italiana di Berlino, un evento in commemorazione dei 150 anni della nascita del Premio Nobel Luigi Pirandello, ma anche per l’attesissima presentazione dell’ultimo film di Silvio Soldini all’Istituto di Cultura di Bruxelles. A Jakarta, per la primissima volta, sono stati esposti al pubblico gli schizzi di Federico Fellini, mentre al Consolato di Gedda ha riscontrato un buon successo lo spettacolo comico di Saverio Raimondo “The funny world (and language) di Mr. Fantozzi”. Un tributo inedito e originale a Paolo Villaggio e alla sua più famosa maschera, scritto appositamente per la Settimana della Lingua da Raimondo.
La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, lanciata dalla Farnesina nel 2001, è organizzata dal MAECI, in cooperazione con l’Accademia della Crusca, la società Dante Alighieri e la Confederazione Elvetica. Anno dopo anno la manifestazione è riuscita a coinvolgere sempre più partecipanti anche grazie alla programmazione di eventi di alto livello, in grado di soddisfare una sempre più esigente domanda di italiano nel mondo.