Redazione
Partirà a fine marzo, quando si saranno definitamente spenti i riflettori sul 69mo Festival, il World Tour dei primi sei giovani talenti della canzone italiana selezionati lo scorso dicembre a Sanremo Giovani. Un progetto, il primo in assoluto, lanciato dal MAECI in collaborazione con la Rai, nel quadro delle attività di promozione culturale integrata. Perché anche il nostro “bel canto”, da sempre applaudito in tutto il mondo, contribuisce a pieno titolo alla definizione di quello “stile di vita all’italiana” su cui la Farnesina punta sempre di più per proiettare l’immagine del Paese e delle sue eccellenze all’estero.
Proprio in questi giorni, infatti, è di scena la nuova canzone “Made in Italy” che, quando non si riallaccia alla tradizione melodica più consolidata, sposa la commistione dei generi e le sonorità tipiche di una società multietnica. E’ il caso di Mamhood, uno dei vincitori di Sanremo Giovani che di diritto si è conquistato la chance di esibirsi sul palco dell’Ariston. Madre sarda, padre egiziano, un’evidente vocazione precoce coltivata studiando canto per anni, provando con i talent show e misurandosi con importanti collaborazioni artistiche. Il suo brano “soldi”, già presentato come una delle possibili rivelazioni di questo Sanremo, ricorda le atmosfere tipicamente arabe con un ritornello modernissimo, ben ritmato dai battiti di mani. Più vicino alla tradizione sanremese ma senz’altro interessante il brano proposto da Einar, l’altro vincitore di Sanremo Giovani a partire in tournée con la squadra dei sei giovani artisti emergenti. Nato a Cuba ma residente a Brescia dall’età di nove anni, muove i primi passi con “X-Factor” e “Amici” dando presenza e voce a quella società italiana che cambia sulla scia dell’emigrazione, e diventa sempre più interculturale.
Il tour mondiale – fa sapere l’Ufficio per la promozione del “Made in Italy del MAECI – toccherà 7 grandi città dei cinque continenti, con concerti organizzati dalle Rappresentanze diplomatico-consolari e dagli Istituti Italiani di Cultura. Sarà un ottimo trampolino di lancio sulla scena musicale internazionale per i giovani talenti, ma anche una bella opportunità per alcune delle più grandi comunità italiane del mondo dove, solitamente, approdano solo i big della nostra canzone, dopo anni di successi internazionali.
Queste le date confermate del World Tour promosso da Rai e Farnesina:
Tunisi, concerto domenica 31 marzo
Tokyo, concerto mercoledì 3 aprile
Sydney, concerto sabato 6 aprile
Buenos Aires, concerto martedì 9 aprile
Toronto, concerto venerdì 12 aprile
Barcellona, concerto lunedì 15 aprile
Bruxelles, concerto mercoledì 16 aprile
Fantastico!
Bene ! Iniziativa da seguire soprattutto dalla parte dei giovani partecipanti al Tour !