L’idea di portare il coro a Mosca, così come era già successo a Londra nel 2015, mi era venuta appena arrivata in quest’affascinante sede. Villa Berg, splendida nel suo puro stile eclettico, sarebbe stata la cornice ideale per il valore artistico dell’evento, che avrebbe avuto molta risonanza a Mosca. In questa città, come in tutto il Paese, il Made in Italy e tutte le sfumature della cultura italiana sono un punto di riferimento e la simpatia russa per tutto quello che è italiano è senza limiti.
Mi ero “prenotata” in anticipo con Nancy Romano per ospitare il Coro ACDMAE e, superato l’ostacolo dei fitti impegni della loro agenda, la trasferta si é finalmente concretizzata. Si sarebbe trattato di un concerto pre-pasquale, scelta mirata poiché questa festività è la più importante e sentita nel mondo Ortodosso. Piano piano l’organizzazione si è definita, grazie al lavoro del team italo/moscovita che ha affrontato tutti gli aspetti musicali, operativi e logistici di cui necessitava un evento di questo genere, con oltre venti coriste in trasferta a Mosca.
Il risultato è stato un magnifico concerto: il salone di Villa Berg, sede della rappresentanza italiana, si è colmato di un pubblico numeroso e variegato che ha incluso personalità russe, membri del corpo diplomatico straniero ed alcuni italiani. A pochi giorni dalle solenni celebrazioni pasquali, lo Stabat Mater era senz’altro d’ ”obbligo” e così il coro ha interpretato quello di Giovanni Battista Pergolesi (musicista della Scuola Napoletana del ‘700), con la partecipazione di due straordinarie soliste che hanno contribuito a rendere l’atmosfera in sala ancora più magica. La soprano russa Raisa Lomomova, ci ha deliziato con la sua voce dolce e cristallina, mentre la contralto Hadar Halevy De Vito – bravissima cantante e socia ACDMAE – con la sua voce profonda e vellutata ha arricchito la serata. Il tutto accompagnato dall’Ensemble di Musica Antica del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, composto da maestri, docenti del Conservatorio stesso.
La serata musicale è stata aperta dalla calda voce di Hadar che ha cantato la preghiera “Eli, Eli” – poesia di Hanna Szenes – accompagnata al pianoforte dalla nostra socia e corista Alice Michahelles (musica di D. Zehavi).
Un momento particolare di questo evento musicale è stato l’Agnus Dei (dalla Petite Messe Solennelle di Rossini). Questo bellissimo brano richiede delle voci maschili e così abbiamo avuto il privilegio di avere con noi le voci del coro russo diretto da Boris Tarakanov (con cui io canto quando i miei impegni me lo consentono). Le loro profonde voci russe si sono innalzate e intrecciate con quelle delle nostre coriste ACDMAE e l’amicizia che è subito nata tra noi ha creato un’atmosfera intensa ed un effetto musicale stupendo.
Il concerto poi è culminato con l’esecuzione sublime dello Stabat Mater di Pergolesi, che con le sue dodici arie ha accompagnato il pubblico a vivere le diverse tappe della Passione di Gesù.
La chiusura del concerto ha dato un tocco commovente alla serata, perché a sorpresa il coro ha cantato, come secondo bis, una delle più note melodie Russe, Podmoskovnye Vecēra, meglio conosciuta in Italia come Mezzanotte a Mosca. E’ un testo che descrive le dolci serate estive a Mosca, accompagnato da una melodia malinconica. La seconda strofa della canzone, cantata dal Coro ACDMAE in russo, ha coinvolto sentimentalmente il pubblico che ha iniziato a cantare con noi. Una vera standing ovation!
Ci sono state delle belle recensioni sulla stampa locale ed italiana, e tanti gli elogi ricevuti dal pubblico in sala, ma la nostra vera soddisfazione è stata per il risultato positivo di tutto l’evento. Un’altra conferma che quando si lavora insieme ed in sintonia per un progetto, il risultato è garantito. Ma tutto questo non avrebbe potuto realizzarsi senza l’abilità di Nancy che è riuscita, in soli due serrati giorni di prove, ad amalgamare le componenti musicali russe e quelle italiane. Il risultato è stato un successo di musica, diplomazia e amicizia.
Il viaggio a Mosca del Coro ACDMAE è continuato nei giorni successivi con visite al Cremlino, alla Piazza Rossa e a chiese, musei e teatri. Conclusa l’avventura moscovita, un gruppo di coriste ha continuato la permanenza su suolo russo andando in treno a S. Pietroburgo, antica capitale del Impero Russo, costruita dallo Zar Pietro il Grande… ma questa è già un altra storia.
Oltre a volere ringraziare Hadar, Alice e ogni singola corista (anche quelle venute per l’occasione dalla Norvegia, Tailandia, Danimarca, Etiopia, ecc) vorrei ringraziare tutte le persone e gli sponsor che a Mosca hanno reso possibile il successo di questo evento speciale. Colgo l’occasione per ringraziare anche mio marito – l’Ambasciatore Pasquale Terracciano – per tutto il suo sostegno e pazienza. Un ringraziamento speciale va ai giovani diplomatici, Umberto Bernardo e Teodora Dionisi, non dimenticandola preziosa Daria Klimenko e lo straordinario lavoro del nostro Chef Giacomo Belluomini, del suo team e di tutto il personale della Residenza, così come l’Avvocato Sabelli che ha accompagnato le coriste per i meandri del mercatino dell’antiquariato.
Infine un grazie di cuore va alla nostra straordinaria Nancy!
Karen Lawrence Terracciano
Nata in Uruguay, si laurea in Studi Umanistici e Linguistici prima di conseguire un Master in Executive Management and Leadership. E’ una Executive Coach professionista con un’esperienza di oltre quindici anni maturata in Italia e all’estero. Con il coniuge, Pasquale Q. Terracciano, ha vissuto a Rio de Janeiro, Bruxelles, Madrid e per due diversi mandati a Londra, prima di trasferirsi a Mosca nel 2018. Ha presieduto la Asociación de Damas Diplomáticas (AIDE) madrilena, è stata vicepresidente ACDMAE dal 2011 al 2013 ed oggi guida l’ASI, Associazione Signore Italian, di Mosca dove presiede anche l’Ente gestore della scuola italiana “Italo Calvino”. Appassionata di equitazione, running e canto, è da anni membro del Coro ACDMAE ed ha ospitato nella Capitale russa la recente trasferta delle nostre coriste.