Gentili socie, gentili soci
Rileggendo la comunicazione dell’anno precedente non ho potuto fare a meno di notare che se da un lato, gli auspici che rivolgemmo ad una sempre più attiva partecipazione alle attività dell’Associazione, possono naturalmente essere conservati e ribaditi, dall’altro i propositi di allargare il ventaglio delle stesse in quantità e qualità si sono scontrati con un’imprevedibile realtà. Quest’ultima ha infatti imposto un inatteso riorientamento del nostro modo di essere e di approcciarsi a quella che è stata per decenni la formula alla base del funzionamento della ACDMAE.
Va di moda, ve ne sarete accorti, utilizzare il termine “resilienza” per rapportarsi alla maniera adottata per far fronte ad una situazione avversa. Anche se il ricorso ad esso appare fin troppo utilizzato, ne faremo uso, perché esprime tutto sommato l’atteggiamento che abbiamo cercato di mostrare in questo 2020 che con ogni probabilità non verrà ricordato come il migliore degli anni (anche se, volgendo lo sguardo agli eventi dell’ultimo secolo, solo per limitarsi a questo, ve ne sono stati di gran lunga dei peggiori, e non pochi).
Ciò detto, è il caso di fare di necessità virtù, e mantenersi realisti. Gli articoli all’interno di questo notiziario, come d’abitudine, fanno stato di quanto è stato sostenibilmente realizzato. Non poco, date le circostanze. E, forse, non abbastanza considerate le potenzialità che il digitale e le innovazioni ad esso legate, ci consentirebbero di fare. Abbiamo tutti dovuto misurarci con queste nuove tecnologie a grandi passi e in termini così urgenti da sembrare inimmaginabile appena un anno fa.
Eppure ne siamo stati capaci!
Continueremo così, pur naturalmente auspicando – al di là di quanto di positivo e utile abbiamo metabolizzato in questa nuova circostanza – un ritorno ad un’attività meno virtuale e più in presenza, nello spirito dei valori storici di questa Associazione.
Ringrazio tutti Voi per l’impegno e l’interesse dimostrati finora per le attività che siamo riusciti a proporvi in modalità senz’altro diverse dal consueto. E ringrazio infine il Consiglio direttivo e tutti coloro che si sono spesi senza risparmiarsi nel gestire questa complessa situazione.
Un caro saluto a tutti e Buone Feste!
Nancy Milesis Romano
E’ nata in Argentina ed è diplomata in pianoforte e canto. Dopo un decennio negli Stati Uniti si trasferisce in Italia, dove si specializza in musica barocca. A Kiev studia Direzione d’orchestra. E’ fondatore e direttore dal 2008 del Coro dell’ACDMAE e del “Kiev Baroque Consort”. E’ direttore artistico dell’Italia Festival Barocco e Presidente dell’ACDMAE.