di Susanna Bonini Verola
Niente party affollati né cenoni “allargati”. Il Natale 2020 sarà sobrio: un Natale d’altri tempi, non solo per via delle misure anti-contagio. E se la tavola non sarà ricca e imbandita come gli anni scorsi? “Pasiensa!”… Non è detto che sarà meno felice o meno gustosa, perché “l’allegria non muore mai”. A sorpresa è proprio l’amministratore delegato di un grande gruppo italiano, Nicola Fabbri – non un politico, tanto meno uno psicologo – a regalarci qualche piccola, graditissima, perla di saggezza e ottimismo a ridosso delle Feste. Il suo nome oggi è sinonimo di eccellenza del dolce Made In Italy, di sciroppi rinfrescanti e gustosi gelati. Ma quando si dice “Fabbri 1905” tanti di noi, non più giovanissimi, pensano anche e soprattutto all’Amarena, la deliziosa ciliegina sulla torta, l’immancabile protagonista delle avventure di “Salomone Pirata Pacioccone”, saga pubblicitaria cult del mitico Carosello.
Subito dopo gli anni del Miracolo italiano, tra il 1965 e il 1976, il “Pirata” entrava quotidianamente nelle case degli italiani dopo il TG… E se la mamma ci spediva a letto senza quell’atteso cartone animato voleva proprio dire che ne avevamo combinata una grossa! Col suo celebre motto – “Porta Pasiensa!” – Salomone contagiava le famiglie italiane di allora con un mix di leggerezza, saggezza e buon umore. “Ingredienti” che anche oggi (e tutti sappiamo perché) sarebbero tanto utili. Va letta in questa chiave l’operazione “amarcord-social” che, da marzo scorso, ha fatto rivivere il Pirata sul sito web e sui canali social del gruppo bolognese. “Nei giorni difficili del lockdown – spiega Fabbri – abbiamo pensato fosse doveroso regalare un momento di spensieratezza, ma anche lanciare un’esortazione ad essere pazienti e a riscoprire il piacere della famiglia e della tradizione”. Salomone, ricorda l’AD, “è un personaggio mitico, un membro onorario della nostra famiglia e delle famiglie italiane ed è portatore di un messaggio che è assolutamente attuale: la pazienza è una virtù che in quest’epoca frenetica abbiamo un po’ dimenticato, ma che dobbiamo imparare a riscoprire e apprezzare”.
E così dagli archivi storici dell’azienda – una delle primissime in Italia a intuire la straordinaria potenza del mezzo televisivo e del Carosello come veicolo d’intrattenimento pubblicitario – è felicemente rispuntato Salomone, la cui forza è in quel buonumore “capace di conquistare anche i bambini di oggi e di domani se è ritrasmesso sul digitale che – chiarisce Fabbri– è la tv dei millenials e della generazione Z, ed è su questo media che punteremo anche in futuro per ridare voce al Pirata Pacioccone”. Che cosa vorrebbe mettere Fabbri quest’anno sotto l’albero degli italiani, assieme al Pirata? “Salute anzitutto – risponde senza indugio – e poi dolcezza, bontà, calore. Il nostro lavoro è portare il buono sulle tavole, un compito che mai come in questo momento ci sembra di primaria importanza”.
In attesa di quello che tutti aspettano per uscire finalmente dalla crisi sanitaria, un buon “vaccino” contro lo sconforto, in fondo, non può che far bene. Grazie Salomone!
Susanna Bonini Verola
Ha vissuto a Parigi, dove ha terminato gli studi in Scienze Politiche, Bruxelles e Washington. Giornalista professionista e TV Producer, ha lavorato nelle trasmissioni di approfondimento di RaiNews24-Rai 3 e per i notiziari TV di Euronews (Lione). Dopo varie collaborazioni con radio e magazine, approda ad Adnkronos con cui lavora per oltre 10 anni. Rientrata a Roma, ha ripreso a collaborare con Euronews ed è coordinatrice di questo Notiziario.
Cara Susanna la pazienza delle donne italiane è secolare, siamo sempre noi a reggere tutto e saremo noi ad aiutare l’Italia a uscire da questa crisi