di Marìa Gabriela Echeverrìa Serpi
E’ già trascorso un anno da quando abbiamo iniziato a incontraci in modalità virtuale a causa della pandemia. Può sembrare un fatto negativo non poter riunirsi di persona per commentare un libro. Ma continuiamo a costatare che la piattaforma Zoom regala qualche vantaggio innegabile, per esempio quello di facilitare considerevolmente la partecipazione a un incontro.
E’ brutto tempo? La macchina non parte? Non mi sento molto bene? Sono fuori città?
Non è più un problema. Mi collego a Zoom ed ѐ fatta! Ci sono anch’io, anche se mi trovo lontano, a migliaia di chilometri.
Per il nostro gruppo è andata proprio così: siamo riuscite a “riunire” città e posti lontani. Abbiamo raggiunto amiche che si trovavano ad altre latitudini, e stavano vivendo altri momenti della giornata, che hanno potuto partecipare alle nostre riunioni nonostante il diverso fuso orario.
Gli incontri virtuali ci hanno così regalato questa importante novità: riuscire a collegare Roma, Dublino, qualche volta Washington DC (con un fuso orario di 6 ore meno di Roma!) e, da gennaio 2021, anche San Jose’ in Costa Rica.
Il nostro è sempre stato un gruppo internazionale per vocazione, ben prima della pandemia, proprio perché composto da persone di diverse nazionalità, unite dal comune desiderio di leggere e conversare in spagnolo. Oggi il gruppo di lettura è diventato ancora più internazionale perché diverse città del mondo riescono a collegarsi, grazie alla tecnologia, nello stesso momento, per commentare un libro e conversare serenamente di quello. Avere mantenuto un calendario di incontri mensili anche in questo periodo difficile ha inoltre contribuito a rafforzare i legami d’amicizia oltre, ad aver accresciuto ulteriormente la nostra voglia di leggere.
E’ questa passione condivisa ad averci guidato, ancora una volta, alla scelta dei libri che commenteremo da settembre, con l’avvio della nuova stagione di letture. E, come oramai succede da anni in un gruppo consolidato come il nostro, abbiamo scelto i libri insieme, dopo che ognuna aveva avanzato le proprie proposte, cercando di rispettare quei criteri che da sempre ci guidano: mantenere la qualità letteraria, la diversità geografica degli autori e un numero di pagine quanto più possibile omogeneo.
Questo processo ci ha consegnato la nuova lista di libri per la stagione 2021-2022:
“EL SUENO DEL CELTA“, MARIO VARGAS LLOSA (Perù);
“DEJAME QUE TE CUENTE” , JORGE BUCAY, (Argentina);
“MAMA“, JORGE FERNANDEZ DIAZ, (Argentina);
“TERRA ALTA”, JAVIER CERCAS, (Spagna);
“LA HIJA UNICA”, GUADALUPE NETTEL, (Mexico);
“LOS ABISMOS“, PILAR QUINTANA, (Colombia);
“EL PREGAMINO DE LA SEDUCCION“, GIOCONDA BELLI, (Nicaragua);
“HISTORIAS DE MUJERES“, ROSA MONTERO, (Spagna);
“LOS PASOS PERDIDOS“, ALEJO CARPENTIER, (Cuba);
“LOS PECES DE LA AMARGURA“, FERNANDO ARAMBURU, (Spagna);
“BERTA ISLA”, JAVIER MARIAS, (Spagna).
In attesa di un nuovo calendario di incontri non posso che augurarvi di poter sfruttare le prossime vacanze nel migliore dei modi – leggendo, ovviamente ! – e ricordando che, come sosteneva Jules Renard, “quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere, ho la certezza di essere ancora felice.”
Marìa Gabriela Echeverrìa Serpi
Nata in Costa Rica, laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali in Belgio, funzionario diplomatico per il suo Paese e poi consorte, mamma e ora persino nonna! Appassionata di musica e letteratura, ha fondato ben tre gruppi di lettura, a Roma e a Caracas. Nonostante il trasferimento nel 2018, al seguito del marito Ambasciatore a Dublino, continua a coordinare con successo il suo Gruppo di Letture e Conversazioni in Spagnolo e a cantare con passione nel coro dell’ACDMAE