di Lavinia Coppola De Nicolo e Milena Guarino Padula
Accolte da una Bruxelles insolitamente soleggiata e dalla impeccabile organizzazione della Associazione Consorti Belga BE-family, le vostre delegate ACDMAE hanno partecipato alla 40ma Conferenza EUFASA, il 13 e 14 maggio.
A sottolineare l’importanza dell’evento, la conferenza annuale della European Union Foreign Affairs Spouses Associations è stata aperta dalla Ministra degli Esteri belga Hadja Lahbib che, nel corso del suo discorso, ha sottolineato come “il ruolo delle politiche familiari all’ interno del Ministero degli Affari Esteri non è mai stato così cruciale: i nostri diplomatici girano il mondo, spesso trasferendosi con i loro cari, per sostenere gli interessi ed i valori del nostro Paese. È nostro dovere che le famiglie siano sostenute, che i loro sacrifici siano riconosciuti e che il loro benessere sia prioritario”.
L’ intervento della Ministra ha anche avuto un riscontro molto positivo sui social media: il suo messaggio, postato su X (la ‘vecchia’ piattaforma Twitter) ha ricevuto grandi consensi ed è stato ricondiviso più volte, anche sull’ account X di EUFASA. Una conferma che la presenza sui social media, a lungo sollecitata dal gruppo ‘Web Solutions’, ha mantenuto le sue promesse fungendo da ottima cassa di risonanza per tutte le associazioni della ‘famiglia EUFASA’.
Infatti, il suo recente sbarco sui social – con un profilo su X e con la pagina ufficiale Facebook che include i due gruppi privati (uno riservato ai delegati e l’altro ai soci delle singole associazioni) – sta favorendo i contatti con le diverse amministrazioni europee da un lato, e promuovendo la conoscenza delle politiche familiari in un pubblico più ampio, dall’ altro.
Da decenni ormai le varie associazioni consorti che compongono l’EUFASA cercano di far comprendere le difficoltà e le sfide delle famiglie itineranti e, allo stesso tempo, di offrire sostegno tramite lo scambio di informazioni con i reciproci Ministeri degli Esteri per individuare le best practices da attuare e individuare soluzioni concrete. Mettere a servizio di questo scopo anche le nuove tecnologie non può che far bene alla causa!
Quest’anno, alla Conferenza Eufasa di Bruxelles, hanno partecipato i delegati in rappresentanza di 18 Associazioni e 11 ‘Family Officers’ europei tra cui il Ministro Piero Sardi del Maeci.
Per il secondo anno consecutivo, nel suo importante ruolo di raccordo tra ACDMAE e Amministrazione, il Ministro Sardi ha potuto confrontarsi con gli omologhi di altri Paesi europei ma anche raccogliere preziose informazioni sulle policies più efficaci attuate da altre Amministrazioni europee, per esempio, per facilitare l’accesso al mercato lavoro all’estero ai consorti espatriati.
Uno dei momenti più interessanti della Conferenza è stata la presentazione della UN Agenda 2030 Working Group che quest’ anno ha affrontato, in particolare, il tema della sostenibilità del settore tessile e del comparto ‘moda’, con l’aiuto video molto coinvolgenti sul fenomeno dei lavoratori del settore, sfruttati e sottopagati, e sull’impatto devastante dal punto di vista ambientale del ‘fast fashion’. Nella presentazione preparata dal gruppo di lavoro presieduto dall’ Italia – con Belgio, Francia, Portogallo e Slovenia, Olanda e, da quest’anno, Lussemburgo – è stato fatto il punto sulla regolamentazione europea in materia con suggerimenti pratici per i consorti, inclusi quelli all’estero, su come gestire le sedi in modo più sostenibile oppure semplicemente adottare piccoli accorgimenti che contribuiscono alla salute del Pianeta.
Il nostro Paese continuerà a presiedere questo gruppo nel 2025 e, ancor più importante, presiederà anche il New Members Working Group creato in vista dell’ingresso di nuovi Paesi Ue nell’ EUFASA.
Anche quest’anno è stato il tema del lavoro dei consorti a calamitare l’attenzione nella due giorni di Bruxelles. Due studi, in particolare, hanno succitato l’interesse e le riflessioni dei delegati.
L’EUFASA Research Department (ERD) ha presentato un importante studio sulla sfida dei consorti dei funzionari dei servizi esteri per mantenere un’attività lavorativa che permetta di maturare contributi in vista di una pensione nel futuro. Uno studio che ha peraltro confermato come, a dispetto di un elevato livello di istruzione e della loro disponibilità a lavorare, i consorti dei diplomatici continuino a incontrano significativi ostacoli nella ricerca di una occupazione complici delle regole ancora non abbastanza trasparenti su come ottenere i permessi di lavoro all’ estero oppure quale regime di tassazione applicare. I risultati di una ricerca, supportata da dati sui livelli di disoccupazione tra coniugi e partners di funzionari all’estero, verranno diffusi in autunno, stando a quanto annunciato a Bruxelles.
Il secondo gruppo permanente di lavoro in questa materia – il Work & Employment Working Gourp, di cui fa parte anche ACDMAE – ha invece presentato una ricerca sulla diffusione del lavoro da remoto, una realtà emersa prepotentemente con la pandemia. In questo caso la ricerca, oltre ad evidenziare la crescita generalizzata del lavoro da remoto, ha puntato il dito sul quadro giuridico, tuttora non sempre chiaro ed esauriente. Il Gruppo, ha pertanto sviluppato un documento di orientamento che è stato presentato alla conferenza.
Infine, un altro argomento trattato è stato quello del sostegno linguistico per i figli dei dipendenti all’estero. Tema ampiamente approfondito dal Gruppo permanente, Working Group Children che, anche in quest’occasione, ha ribadito l’importanza per i più giovani di accedere a un supporto linguistico quando rientrano nel loro paese di origine.
Gli argomenti discussi a Bruxelles, insieme a una serie di raccomandazioni formulate durante i lavori, saranno al centro di una lettera che ciascuna associazione presenterà alla propria Amministrazione, per sollecitare ulteriormente il bisogno di adeguate attenzioni sulle politiche familiari, in un momento in cui i problemi della famiglia mettono sempre più a repentaglio l’efficienza stessa dei funzionari e la loro piena disponibilità a traslocare all’estero.
Lavinia Coppola De Nicolo
Dottore commercialista e revisore contabile, lascia Napoli e la professione per seguire il marito funzionario diplomatico in giro per il mondo. Mamma di due ragazze, appassionata di sport (equitazione in particolare), di musica, di cinema, di arti figurative e accanita lettrice, dopo aver ricoperto dal 2017 la carica di Tesoriere è stata nominata nel 2021 Presidente ACDMAE.
Milena Guarino Padula
Dopo la Laurea in Scienze Economiche e Bancarie all’Università di Siena, segue il marito a Mosca, a Londra, in Bahrain e a Montreal. In Canada, alla McGill University, consegue una laurea specialistica in Public Relations and Fundraising. E’ stata Vice Presidente del Consiglio Direttivo ACDMAE 2006/2008, occupandosi fra l’altro di Lavoro dei Consorti ed Eufasa. Nei Direttivi 2016-2020 è stata delegato Eufasa ed ha fondato il Gruppo ACDMAE Formazione & Lavoro. E’ stata presidente ACDMAE con delega per l’Eufasa fino a dicembre 2021. Oggi è vive a Ho Chi Minh City con il figlio e il marito, Console Generale d’Italia in Vietnam.