di Marina De Antonellis Smimmo
Adottata nel 2015, con l’adesione dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, l’Agenda 2030 si pone diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile (ODS) che sono, purtroppo, ancora ben lontani dall’essere raggiunti. L’emergenza pandemica non ha certo aiutato la causa: se la necessità di affrontare la questione ambientale con le sue implicazioni sociali era già evidente prima del Covid-19, dopo la pandemia lo è diventata ancora di più. Il rapporto 2020 del Social Progress Index, uno strumento per misurare quanto i Paesi provvedano ai bisogni sociali e ambientali dei propri cittadini, rileva che il mondo non raggiungerà gli ODS prima del 2082 e quindi avevamo già accumulato 52 anni di ritardo rispetto l’Agenda 2030. Con l’esplosione del Coronavirus, il raggiungimento del traguardo è stato posticipato di altri dieci anni: ad oggi, ci vorranno ben 62 anni per centrare quegli obiettivi!
Questo ritardo è ancor più incomprensibile se si considera che stiamo parlando di obiettivi cruciali per il futuro del Pianeta, e universali, perché riguardano tutti noi, a qualsiasi latitudine, si tratti di governi o istituzioni, mondo produttivo o società civile. Non sarà tuttavia la nostra generazione, verosimilmente, a conoscere un mondo più sostenibile ed equo ma – se tutto andrà bene – quella dei nostri figli. Un motivo in più per dare sostegno, oggi, alle tante voci che chiedono di sensibilizzare la società e fare conoscere l’Agenda a tutti i livelli.
Sono questi i presupposti che hanno portato ACDMAE a farsi promotrice, insieme all’università Luiss Guido Carli di Roma, di un corso di formazione diretto ai soci Eufasa sui tre pilastri del programma d’azione dell’Agenda 2030: People, Planet and Prosperity.
Il corso, gratuito, si svilupperà in tre anni, a partire dal 2022, in modalità virtuale e in lingua inglese, per consentire ai membri delle 19 Associazioni di Eufasa, di seguire la formazione. Di seguito un breve excursus dei webinar, ognuno di 45 minuti, via via proposti da Luiss.
Primo Anno: People/ Azioni per le persone
- L’Agenda 2030, dai Millennium Development Goals (MDGs) ai Sustainable Development Goals (SDGs): nuove sfide ed opportunità.
- SDGs e Diritti Umani.
- SDG 5: l’uguaglianza di genere e le sue implicazioni sul piano politico, economico e legale.
Secondo Anno: Planet / Azioni per il Pianeta
- L’Agenda 2030 per il Pianeta: SDGs 6 (Acque depurate e sanificate), 7 (Energia pulita e accessibile), 13 (Azione per il clima), 14 (Vita sottomarina) e 15 (Vita sulla Terra). Impatto economico, finanziario, fiscale e legale a livello regionale e internazionale.
- SDG 13 (Azione per il clima): Rischi ed opportunità. Il Green Deal e Next Generation EU).
- Il “Business as usual” non è più un’opzione: transizione verso un’economia a zero emissioni.
Terzo Anno: Prosperity / Azioni per accrescere il benessere
- L’Agenda 2030 per la prosperità: SDG 12 (Consumo e produzione responsabili) transizione verso un’economia circolare. Adozione di nuovi modelli di
- SDG 9 (Industria, Innovazione e Infrastrutture) – 11 (Città e comunità sostenibili). Sviluppo industriale e comunità sostenibili ed inclusive.
- L’implementazione dell’Agenda 2030: SDG 17 (partenariati per raggiungere gli obiettivi) Importanza delle partnership per il trasferimento di tecnologie e per l’analisi delle diverse performance.
Il completamento di ciascuno dei cicli programmati nel triennio prevede il rilascio di un attestato di partecipazione.
I webinar previsti nell’ambito del programma formativo 2022 sono già in calendario e si terranno il 19 gennaio (ore 11:00), l’8 febbraio (ore 11:00) e il 3 marzo (ore 11:00).
L’invito è a non lasciarci sfuggire nell’anno nuovo quest’opportunità formativa. In gioco non c’è solo la sfida di dare il proprio piccolo contributo alla costruzione di un futuro migliore per tutti, ma quella di acquisire una maggior consapevolezza di cosa voglia dire essere cittadini del mondo.
Marina De Antonellis Smimmo
Laureata in giurisprudenza all’università Federico II di Napoli, avvocato, ha esercitato la professione e ha lavorato come consulente per aziende pubbliche e private, tra un ciclo e l’altro di missioni all’estero del consorte. Nel 2018 ha conseguito un Master in Business Administration all’Università Cattolica di Buenos Aires e si è specializzata nella consulenza ad enti profit e non profit sui temi della sostenibilità e delle rendicontazioni non finanziarie (ESG). Ha vissuto in Tailandia, Marocco, Libano e Argentina, attualmente risiede a Roma con la famiglia. Socia e da poco consigliere dell’Acdmae cerca di dare il suo contributo e sostegno alle iniziative dell’associazione.