di Nancy Milesis Romano
Anche quest’anno il nostro Coro chiude la stagione con un bagaglio musicale arricchito d’importanti esperienze effettuate sia all’estero che in Italia. Il nostro programma si è infatti appena concluso con un’altra impegnativa trasferta, l’ultima, per partecipare al prestigioso Ravenna Festival, la cui direzione artistica è affidata alla Signora Cristina Mazzavillani Muti, eccellente cantante, pianista e regista, dal 1990 presidente e “anima” del Festival.
Tra le esibizioni più importanti, vorrei ricordare quella effettuata in trasferta a Lione, su gentile invito del Console Generale Alberto Bertoni e della sua simpaticissima consorte e nostra socia, Stefania. Il concerto Pasquale, organizzato magnificamente dal Consolato e dall’Istituto Italiano di Cultura, si è tenuto nella Chiesa barocca di San Bruno della Certosa, adagiata su una delle colline che si affacciano sui fiumi – il Rodano e la Soana – che delimitano la città.
Presentando un repertorio settecentesco, abbiamo avuto come strumentisti gli eccellenti colleghi dell’opera di Lione.
Più recentemente, a maggio, il coro si è esibito nella Chiesa di Kungsholmen, a Stoccolma, sempre su cortese invito dell’Ambasciatore italiano in Svezia Mario Cospito e di sua moglie Franca, socia e corista. Anche a Stoccolma il concerto è stato splendidamente organizzato dall’ Ambasciata, in collaborazione con l’Istituto di Cultura. Analogamente, abbiano avuto il privilegio di avere con noi eccellenti musicisti svedesi, esperti nel repertorio barocco.
Come a Lione, anche a Stoccolma le soliste del Coro sono state le nostre amiche e cantanti professioniste ucraine, con le quali continuo stabilmente a collaborare.
Con l’arrivo dell’estate, infine, è arrivato anche l’importantissimo appuntamento con la 29ma edizione del famoso Ravenna Festival. La nostra esibizione, introdotta da un bel discorso del direttore artistico della rassegna, Angelo Nicastro, si è tenuta lo scorso sabato 16 giugno, nell’ambito dei vespri ospitati nella meravigliosa Basilica di San Vitale che è patrimonio dell’umanità Unesco. Il Festival, un vero e proprio mosaico di incontri musicali, ha come elemento qualificante i repertori raramente eseguiti. Per questa ragione abbiamo presentato lo Stabat Mater di Girolamo Abos, uno dei massimi esponenti della scuola napoletana settecentesca, autore di questa composizione d’incredibile bellezza ma poco conosciuta perfino tra gli appassionati del periodo.
La formula che è stata ancora una volta vincente, ha previsto, anche a Ravenna, la collaborazione fra il nostro Coro, alcune soliste ucraine e gli strumentisti locali dell’orchestra romagnola Cherubini.
In questa speciale occasione non è mancato il supporto e il plauso delle nostre famiglie, dei nostri amici e dei tantissimi ospiti, italiani e stranieri, che hanno partecipato ai Vespri nell’imponente Basilica di San Vitale, con i suoi magnifici mosaici considerata il simbolo della Ravenna bizantina. Una gradita standing ovation ha sugellato un’esibizione che rimarrà memorabile nella storia del Coro ACDMAE.
Nancy Milesis Romano
E’ nata in Argentina ed è diplomata in pianoforte e canto. Dopo un decennio negli Stati Uniti si trasferisce in Italia, dove si specializza in musica barocca. A Kiev studia Direzione d’orchestra. E’ fondatore e direttore dal 2008 del Coro dell’ACDMAE e del “Kiev Baroque Consort”. E’ direttore artistico dell’Italia Festival Barocco.
Oggi è Presidente dell’ACDMAE