Farnesina Gallery festeggia i suoi primi vent’anni

Redazione

Con una conferenza e numerosi ospiti illustri il Macro Asilo di Roma ha festeggiato il ventennale di quella che tuttora è considerata la collezione darte contemporanea più innovativa al mondo: La Collezione Farnesina. Nella sala dellauditorium gremita di collezionisti, galleristi, colleghi del MAE e studenti, hanno preso la parola, alternandosi, il curatore Massimo Scaringella con la collega Greta Alberta Tirloni, curatrice e storica dellarte, e Paolo Serafini, docente a La Sapienza ed esperto in gestione dei beni culturali. Con loro, l’Ambasciatore Umberto Vattani, già Segretario generale del Ministero, ideatore del progetto che ha portato pezzi unici del nostro patrimonio artistico contemporaneo allinterno delle imponenti sale di Palazzo Farnesina. E trasformato negli anni la sede del Ministero in una Gallery of Arts aperta al pubblico, come un vero museo.

    Il tutto si è svolto sotto forma di una piacevolissima “chiacchiera aperta” sulla storia della collezione dalle origini ad oggi. Sono intervenuti poi alcuni collezionisti che hanno raccontato simpatici aneddoti su come l’Ambasciatore Vattani è riuscito a convincerli a donare pezzi importanti delle loro collezioni a titolo gratuito e come ha convinto i maggiori esponenti dell’arte contemporanea italiana ad affidare in comodato d’uso (temporaneo ma in alcuni casi permanente) alcune loro opere per esporle all’interno del palazzo della Farnesina. Proprio questa assoluta novità del “comodato d’uso gratuito” è stata la chiave di volta per ottenere una collezione così ampia – complessivamente, oltre 1800 opere – aggiornata e sempre diversa. Inoltre, l’avere rafforzato la collaborazione con il Touring Club, che organizza mensilmente visite guidate alla Collezione (da novembre 2019 visitabile anche ogni ultimo venerdì del mese, luglio e agosto esclusi) ha reso fruibile al grande pubblico un patrimonio artistico di oltre 400 opere di 250 artisti italiani del XX secolo, altrimenti frazionato e spesso relegato in scantinati e depositi. Sono intervenuti infine anche alcuni funzionari diplomatici e Ambasciatori in carriera per spiegare quanto la possibilità di ospitare presso le nostre rappresentanze parte della collezione, aiuti concretamente le azioni di promozione del Paese Italia nel mondo. Le sfide per la nostra arte contemporanea non sono finite ma e’ certo che da questiniziativa straordinariamente lungimirante sono scaturite numerose nuove opportunita’ per valorizzare il genio artistico italiano contemporaneo. La Collezione comprende infatti opere e capolavori di artisti entrati a pieno titolo nei libri di storia dellarte come, tra gli altri, Chia, Burri, Novelli, Accardi, Consagra, Kounellis, Pistoletto, Perilli, Sanfilippo e Turcato. Alcuni pezzi selezionati della Collezione hanno anche dato vita a importanti mostre e viaggiato in molte capitali europee e Oltreoceano, negli Stati Uniti e in India. A breve parte della Collezione approdera’ anche in Giappone dove ce’ grande attesa per poter ammirare dal vivo queste opere.

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