di Francesca Nardi Bianchi
Come responsabile del gruppo Insieme a Roma, il 18 aprile ho avuto il piacere di guidare con Gulzhanat Kaiyrbekova Boni le iscritte al programma generale del gruppo “Insieme a Roma” nella visita alle Basiliche di Santa Pudenziana e Santa Prassede. Due siti dell’arte musiva della prima era Cristiana che si trovano nel tipico Rione Monti.
La visita non era prevista nel programma originario ma è stata aggiunta in seguito, con una felice intuizione dell’ultim’ora. In quest’occasione abbiamo infatti scoperto tesori sorprendenti per tutte noi, incluse le tante consorti romane “doc” che non conoscevano questi due gioielli della Roma paleocristiana.
I loro mosaici presentano caratteristiche uniche: ad esempio, nella Basilica di Santa Pudenziana è conservato quello che, ad oggi, è considerato il mosaico absidale più antico di Roma, uno dei più preziosi mosaici cristiani di sempre, celebre per raffigurare per la prima volta la tipologia del Cristo “siriano”, con barba e capelli lunghi e scuri.
Santa Prassede, invece, è inserita lungo l’antico Clivus Suburanus e conserva gli straordinari mosaici del IX secolo commissionati da Papa Pasquale II (817-824): quelli dell’abside e dell’arco trionfale, che raffigurano l’Apocalisse, ma soprattutto quelli che decorano l’intera superficie del magnifico sacello di San Zenone che il Pontefice volle dedicati a sua madre Teodora, tuttora considerati tra i più preziosi documenti dell’arte bizantina a Roma.
Francesca Nardi Bianchi
Laureata in Scienze Politiche all’Università di Perugia con specializzazione in Relazioni Internazionali, ha anche conseguito il Diplôme Européen d’Histoire des Idées et des Doctrines Politiques presso la Faculté de droit dell’Università di Aix-en-Provence. Ha vissuto in Francia (Corsica), Sofia, New York e Minsk. Diplomata attrice professionista e insegnante di tango, è Vice Presidente del Gruppo “Insieme a Roma” dell’ACDMAE e membro fondatore del Coro dell’Associazione.