“Tutte le donne di”, di Caterina Bonvicini

“Tutte le donne di” è uno dei libri proposti nell’ambito del nostro Bookclub, fortunata iniziativa rilanciata da Federica Bartolini Giungi da quest’anno. E’ un romanzo interessante che descrive sette donne legate affettivamente ed emotivamente ad un medesimo uomo, Vittorio, che la vigilia di Natale decide di non presentarsi al tradizionale cenone dove invece loro sono tutte invitate. Ma il legame che hanno con lui, si capirà nello scorrere delle pagine, è soffocante e nocivo per tutti: per lui e per loro. Ancora però non lo sanno. Se ne renderanno conto solo grazie all’”insopportabile assenza” di Vittorio. Saranno così obbligate a reagire e, forti di un’inaspettata complicità e solidarietà femminile, troveranno l’energia necessaria a guardarsi dentro, individuare i propri punti di forza e comprendere che l’amore non è mai assoluto ma è per sua natura frammentato e, soprattutto, condiviso.

Il libro si divide in capitoli, ognuno dei quali da voce ad uno specifico personaggio (madre, prima moglie, seconda moglie, sorella, amante, figlia adulta e figlia adolescente) che diventa protagonista e ci racconta la sua visione di Vittorio e il suo rapporto con lui. Ognuna ha un suo punto di vista, ha un suo linguaggio e stile e ben si descrivono i suoi sentimenti, le sue ragioni e le sue frustrazioni. Per ognuna di queste donne, benché in modo diverso, Vittorio è il centro di un mondo. Un mondo che ruota in una Milano (forse l’ottava protagonista del libro?) descritta in tutte le sfaccettature e contraddizioni proprie di una borghesia snob e modaiola.

E’ un romanzo, a tratti comico a tratti malinconico e caustico, che si legge con piacere e che credo possa offrire diversi punti di riflessione a noi “donne di “ che di fatto abbiamo messo le nostre metà, i nostri figli, i nostri genitori al centro del nostro mondo. E’ un libro che ci invita a riflettere sul nostro ruolo nella società di oggi e a difendere sempre e comunque la nostra autonomia affettiva, intellettuale ed economica.