Redazione
Una “Colazione del Lunedì” speciale, in una sala buffet particolarmente piena, con un pizzico di commozione ma, soprattutto, tanta allegria. A parteciparvi, il 18 febbraio, al Circolo degli Esteri, sono state parecchie socie di ACDMAE, le sue amiche più care. Per una volta, infatti, la protagonista dell’evento è stata lei: Bice, “l’Angelo Custode” dell’Associazione. Dopo tanti anni, il suo impegno per tutte noi rallenterà, com’è giusto che sia, e per questo in molte si sono presentate all’appuntamento: chi per un abbraccio, chi per scambiare altre due chiacchiere, chi per condividere con lei ancora un ricordo.
E allora, anche la Redazione di Altrov’èche non poteva esser presente al gran completo al Circolo, ha voluto dedicare a Bice, “memoria storica” dell’Associazione, un pensiero speciale: sincero e caloroso come un abbraccio. Perché Bice, dal suo osservatorio privilegiato, ha visto nascere l’ACDMAE quasi quarant’anni fa, assistendo, passo dopo passo, alla sua lenta trasformazione: da un informale gruppo di amiche, pronte ad aiutare i nuovi arrivati con dedizione e spirito di servizio, a un moderno Family Office, computerizzato dotato di Wi-Fi e aperto al pubblico.
Se oggi l’ACDMAE è un interlocutore ufficiale del Ministero, lo dobbiamo anche a lei e a tutta quella base portante di consorti fondatrici. Con tenacia, giorno dopo giorno, hanno lavorato per rendere credibile un’iniziativa che negli anni ‘70 – nonostante le prime lotte per le pari opportunità – era ancora guardata con perplessità dai piani alti.
Bice ha vissuto negli Stati Uniti, in Venezuela, Belgio e Cina ma oggi per noi rappresenta la Storia e la Continuità di un’Associazione che non ha mai smesso di crescere e di attivarsi per il raggiungimento di nuovi obiettivi. Anche per questo siamo certi che lei non si scorderà di noi. E continuerà benevolmente a darci consigli! Come ci ha insegnato Pauline R. Kezer, attivista e fondatrice della Susan G. Komen Race for the Cure, “la continuità ci da’ le radici; il cambiamento ci regala i rami, lasciando a noi la volontà di estenderli e di farli crescere fino a raggiungere nuove altezze”. Grazie di cuore, Bice, per aver contribuito a costruire quelle radici.
La presenza delle consigliere e della presidente dell’ACDMAE brillava per la sua assenza, per la partecipazione e commozione che hanno portato a questo evento. La letterina strizzata della Romano ha completato questo bel gesto.
QUESTI MIEI COMMENTI VERRANNO SUBITO CANCELLATI. FATE PRESTO A LEGGERE. PASSATE PAROLA!
Cara Maria Pia questa volta devo replicare a te : avendo il Consiglio Direttivo già fatto nel segreto dell’ufficio il regalo di fine rapporto a Bice, non era stato informato della riunione delle sue amiche per festeggiarla e farle un regalo. C’era solo una consigliera che aveva conosciuto Bice in altri tempi…
Divertente il concetto del regalo segreto dopo anni ed anni di lavoro pubblico. Tipico del modo di agire di questa consiliatura che sembra amare molto “il segreto”. Forse hanno fatto anche una festa di addio segreta? Una cosa debbo riconoscergli che sono molto divertenti nella loro I.
Ora vedremo quanto ci metteranno a segretarie questi commenti.
C’ero anche io, oltre a Milena. E’ stato un momento conviviale piacevole che mi ha fatto incontrare tante socie/amiche nuove.
Grazie, Maria Giovanna
Il correttore saputello ha corretto “segretare” con “segretarie”. Scusate
Cara Maria Pia, sono personalmente addoloratissima di leggere nei tuoi commenti tanta veemenza e livore. Forse i tuoi sentimenti sono giustificati e non saro’ certo io (ultima arrivata!) a giudicarli. Permettimi tuttavia di sottolineare come non mi sembri giusto utilizzare “Altrov’e'” per dar voce a rancori personali. Credo che tale atteggiamento svilisca il lavoro di chi, come me, in Redazione sta dedicando tempo ed energie nel portare avanti un bel progetto per l’Associazione. E svilisca anche il lavoro delle tante (dentro e fuori il Direttivo) che si stanno adoperando per far crescere l’ACDMAE in questo non facile frangente. Quanto avrei desiderato legger commenti (anche critici, purche’ costruttivi) sul Corso di Alta Formazione o sul Cinefestival!!! Evidentemente mi sono sbagliata io ad aspettarmi troppo dall’Associazione: Mea Culpa!
PS: Ci tengo a sottolineare che il nostro sito web e’ uno spazio LIBERO, nato per offrire a tutti la stessa possibilita’ e liberta’ di esprimersi. Da giornalista professionista, regolarmente iscritta all’OdG, su queste cose, credimi, non scherzo. Pur non condividendo modi e toni, ti garantisco che non sarai ne’ silenziata ne’ “oscurata”.
Cara Susanna, non avevo visto questa tua risposta che mi ha molto sorpresa. Non riesco proprio a capire come mai tu ti debba sentire “addoloratissima” per quello che io ho scritto e che certamente non era diretto a te né ai tuoi collaborator e certamente non c’erano “veemenza e livore” che non fanno parte del mio modo di esprimermi. Io non ho nessun rancore personale, mi dispiace ma anche su questo ti sbagli, ma sono molto negativa sulla conduzione dell’associazione fin dall’inizio della presente consigliatura e questo non è un segreto per nessuno. Il modo in cui è stato distorto lo statuto interpretandolo, per la prima volta dalla creazione dell’ACDMAE, in maniera che rispecchia la più becera delle manovre politiche non poteva e non può certo farmi piacere. È già successo che i miei scritti siano stati cancellati e io oscurata. Ovviamente non da te ma ti potrebbe venire imposto e allora ci sarebbe ben poco che tu potresti fare. Però se tu dici che non lo accetteresti sono felice e ritiro quello che ho scritto a questo proposito e ti chiedo scusa. Non capisco cosa vuoi dire quando dici che state “cercando di far crescere l’ACDMAE in questo non facile frangente”. Non vedo più difficoltà di quante ce ne siano state finora , e DIO MI GUARDI dallo svilire il lavoro che molte fanno per il bene dell’ACDMAE, come è stato peraltro sempre fatto e da me non ultima. È l’auto promozione o, usando un’espressione inglese il “self aggrandizement” oltre ad alcuni dei temi proposti che non mi piace perché MOLTO lontani dallo stile e dai modi usati fino a poco tempo fa.
Ti prendo in parola e ti manderò un articolo che espliciti il mio pensiero per intero e ti ringrazierò se riuscirai a pubblicarlo, altrimenti capirò.
Bacioni Maria Pia